precursorifilmI precursori della psicanalisi nel cinema.

 Alcuni film dove coloro che praticano “inconsapevolmente” l’arte della cura, attraverso la parola, sono baristi, maggiordomi, angeli, a metà strada tra consapevolezza e innocenza. Sono benevoli, protettivi, saggi. Sono benevoli, protettivi, saggi. Si prendono cura degli umani, dei loro errori e nevrosi, danno consigli, interpretazioni, incoraggiamenti, sostegno e impartiscono amorose sgridate.

La cura è sempre “per amore”.

Giorni perduti

Film di Billy Wilder. Con Howard Da Silva, Ray Milland, Jane Wyman, Frank Faylen.

Titolo originale The Lost Weekend – b/n, durata 101′ min, USA 1945.

Ma negli anni ‘40 vi è una piccola fascia di film in cui si incomincia a parlare esplicitamente della psicanalisi in modo ingenuo e allusivo. Si tratta in genere di commedie psicologiche con sfumature tra noir e lieto fine.

Il bacio della pantera

Film di Jacques Tourneur. Con Simone Simon, Kent Smith, Tom Conway, Jack Holt, Jane Randolph.

Titolo originale Cat People – b/n, durata 73′ min, USA 1942.

Donne e veleni

Film di Douglas Sirk. Con Claudette Colbert, Don Ameche, Robert Cummings, Rita Johnson.

Titolo originale Sleep, My Love – b/n, durata 97′ min, USA 1948.

Dietro la porta chiusa

Film di Fritz Lang. Con Michael Redgrave, Joan Bennett

Titolo originale Secret Beyond the Door – b/n, durata 98 min, USA 1948.

Introduce: Dott.ssa Beatrice Balsamo

 

24 e 31 marzo, 7 e 14 aprile.

18:15 – 20:30.

 

Presso Saletta Multimediale della Biblioteca Ruffilli,

V.lo Bolognetti 2, primo piano – Bologna

 

 

E’ previsto un piccolo contributo organizzativo

 

Per info e adesioni:

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